Perché effettuare il test EMBRACE?
- Evitando i costi della biopsia della blastocisti, è accessibile ad un maggior numero di persone.
- Una soluzione non invasiva, che porta a un trattamento IVF più sicuro ed efficiente.
EVIDENZE SCIENTIFICHE
Questo nuovo test si basa sul nostro recente studio ‘Multicenter prospective study of concordance between embryo cell-free DNA and trophectoderm biopsies from 1,301 human blastocysts‘ (Studio prospettico multicentrico sulla concordanza tra DNA circolante derivante dall’embrione e biopsie trofoectodermiche da 1.301 blastocisti umane) pubblicato su AJOG.
- Questo è il più grande studio condotto finora sulla concordanza della ploidia tra PGT-A invasiva e non invasiva.
- Lo studio aveva due obiettivi principali: valutare la concordanza e la riproducibilità del test sul DNA embrionale circolante rispetto al DNA trofoectodermico ottenuto dallo stesso embrione allo stadio di blastocisti del giorno 6 e 7; valutare i tassi di concordanza con la massa cellulare interna della blastocisti, in campioni di blastocisti donati per la ricerca.
- È l’unico protocollo non invasivo, senza alcuna manipolazione dell’embrione. Prima della raccolta dei mezzi di coltura, non è stata consentita alcuna assisted hatching, biopsia o vetrificazione.
- L’analisi del DNA embrionale circolante mostra un’elevata affidabilità,in uno studio multicentrico che coinvolge colture e condizioni cliniche diverse (differenti background clinici, protocolli di stimolazione ovarica, terreni di coltura, incubatori e qualità degli embrioni).
Il tasso di concordanza è risultato in media del 78,2% (in un intervallo tra il 72,5% e l’86,3%), senza differenze significative relative alle condizioni di coltura o alla qualità delle blastocisti, tra i diversi centri in esame.
Inoltre, in un sottogruppo di 81 blastocisti, il confronto tra la massa cellulare interna con il DNA embrionale circolante e le biopsie trofoectodermiche (TE) ha mostrato tassi di concordanza simili (84,4% e 87,5 % rispettivamente).