Che cos’è il test POC sui resti di gravidanza?
La famiglia dei test POC analizza se l’aborto spontaneo potrebbe essere stato causato da un’anomalia cromosomica.
- Il 50% degli aborti spontanei nel primo trimestre presenta anomalie nel numero di cromosomi (aneuploidie).
- Questa percentuale sale al 60% nei casi di procreazione assistita e aumenta ulteriormente con l’avanzare dell’età..
- Il test POC analizza i 24 cromosomi ed è in grado di identificare le alterazioni del numero di cromosomi (aneuploidie), nonché le perdite e gli incrementi di frammenti cromosomici.
- L’analisi complementare dei marcatori microsatelliti STR (Short Tandem Repeats) nel sangue del paziente consente di identificare le alterazioni della ploidia (aploide, triploide, tetraploide) e di determinare l’origine del tessuto in esame (fetale o materno).
Come si esegue il test POC sui resti di gravidanza?
Esistono diversi metodi in base al test effettuato: